Meta userà i dati degli utenti europei per addestrare la sua AI: cosa sapere e come opporsi
Meta ha annunciato che riprenderà l’addestramento dei propri modelli di intelligenza artificiale utilizzando contenuti pubblici condivisi dagli utenti europei adulti su Facebook e Instagram: la decisione ha, ovviamente, immediatamente riacceso il dibattito sulla privacy e sul controllo dei dati personali online. Il lancio di Meta AI in Europa aveva subito una battuta d’arresto a causa di diverse questioni normative, soprattutto legate alla tutela della privacy e alla trasparenza nell’uso dei dati personali. Dopo un periodo di confronto con le autorità europee – in particolare con il Garante irlandese per la protezione dei dati (DPC, Data Protection Commission) – Meta ha ricevuto il via libera per procedere, a patto che vengano rispettati i principi del GDPR, il regolamento europeo che tutela i dati dei cittadini dell’UE.
Cosa farà Meta e perché
A partire dalle prossime settimane, la società guidata da Mark Zuckerberg userà:
- Post pubblici
- Commenti pubblici
- Interazioni con l’assistente Meta AI
Secondo Meta i suddetti contenuti verranno utilizzati per migliorare la comprensione linguistica e culturale dell’AI, soprattutto per gestire meglio le lingue, migliorando l’esperienza degli utenti europei, rendendo la sua AI più rilevante e utile in contesti locali e si è preoccupata di evidenziare che i messaggi privati non saranno inclusi e gli utenti minorenni (sotto i 18 anni) sono esclusi dall’addestramento. Dopo uno stop imposto nel 2024, dovuto a dubbi sollevati dalle autorità per la protezione dei dati, Meta ha aggiornato le sue policy e notificato agli utenti la possibilità di opporsi.
Come opporsi
Gli utenti dell’Unione Europea possono opporsi alla condivisione dei propri dati. Per avviare il processo di opposizione è necessario:
- Accedere alle Impostazioni sulla Privacy di Facebook o Instagram.
- Cercare la sezione relativa alla gestione dei dati per l’intelligenza artificiale, facendo riferimento a questa sezione in Facebook e qui per Instagram
- Compilare il modulo aggiungendo una breve motivazione per la quale si sta negando il consenso
Ragionando in termini di sicurezza bisogna interrogarsi su quanto conviene che l’AI impari dai nostri modi di fare, potremmo accorgerci che i suoi utilizzi possono essere ben più ampi, utili e costruttivi se applicati in ambiti come la medicina o le fasi gestionali piuttosto che ridurla a comporre un messaggio in dialetto romanesco…