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Internet of Things. Huawei-Gruppo PSA: accordo su Internet of Vehicles
Alessandro Polli – Giugno 12, 2018
La Internet of Vehicles (IoV) è la naturale estensione del concetto di Internet of Things alla mobilità. La IoV nasce dall’integrazione di tre reti: una rete inter-veicolare che connette tra loro i mezzi di trasporto, una rete intra-veicolare che connette i sistemi di bordo di un veicolo e una connessione mobile Internet. La IoV è quindi una sistema distribuito su larga scala per comunicazioni wireless e lo scambio di informazioni.
In uno studio pubblicato due anni fa da un team di ricercatori coordinato da Leandros A. Maglaras della Scuola di Computer Science e Informatica della De Montfort University di Leicester, si osserva che «quando i veicoli evolvono da semplici mezzi di trasporto a entità “intelligenti” con nuove capacità di rilevamento e comunicazione, diventano membri attivi della Smart City».
La IoV è costituito da veicoli che comunicano tra loro e con reti pubbliche attraverso interazioni V2V (veicolo-a-veicolo), V2R (veicolo-a-strada), V2I (veicolo-a-internet o veicolo-a-infrastruttura) e V2P (veicolo-a-pedone), allo scopo di raccogliere e condividere informazioni critiche per una pluralità di applicazioni, che spaziano dall’intelligent traffic management, all’intelligent dynamic information service e l’intelligent vehicle control, nel più ampio quadro dell’Intelligent Transportation System.
In questo quadro si inserisce l’accordo tra Huawei e gruppo PSA. Il gruppo francese intende presentarsi come “mobility provider” con una soluzione incentrata sulla piattaforma CVMP (Connected Vehicle Mobility Platform) basata su tecnologia OceanConnect IoV Platform di Huawei, un cloud ibrido progettato per la connessione di auto, persone e strade. Spiega Ma Haixu, presidente del Cloud Core Network Product Line di Huawei, «L’Internet of Vehicles porta a un livello superiore la convergenza tra ICT e automotive, in quanto rende possibile unire i veicoli connessi e i servizi intelligenti: è in questo ambito che si colloca la nostra piattaforma, destinata a realizzare un mondo intelligente e connesso, per offrire servizi come la guida assistita ma anche la gestione degli autonoleggi o del car sharing, oltre che la manutenzione predittiva o altra diagnostica come quella delle batterie per le auto elettriche».
Già a marzo il gruppo PSA ha completato la migrazione sulla OceanConnect IoV dei circa 1,3 milioni di auto vendute dal gruppo equipaggiate con la precedente piattaforma di connessione, la cui principale limitazione consisteva nella scalabilità. Problema risolto grazie alla partnership strategica con la multinazionale cinese.
Fonte: impresacity