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Scenari. Se Malta punta tutto su blockchain e IA

Alessandro Polli – Novembre 11, 2018

 

Il parlamento maltese ha approvato quattro mesi fa tre leggi finalizzate alla creazione di un quadro normativo trasparente e certo per l’introduzione della tecnologia Blockchain, della valuta elettronica e più in generale della Distributed Ledger Technology.

Entrato in vigore lo scorso primo novembre, il pacchetto normativo attribuisce a due autorità, la Malta Financial Services Authority (MFSA) e alla neocostituita Malta Digital Innovation Authority (MDIA) il compito di rilasciare licenze a operatori nazionali o esteri che intendano sviluppare tali tecnologie sul territorio dell’isola.

Parallelamente, in considerazione dei vincoli che collegano il settore del fintech a quello dell’intelligenza artificiale, Silvio Schembri, ministro per i servizi finanziari, l’economia digitale e l’innovazione, ha annunciato la volontà del governo di posizionare Malta all’avanguardia non soltanto nel comparto dell’intelligenza artificiale, ma anche in quello del Internet of Things.

Con gli interventi descritti, Malta ambisce a entrare in un comparto, quello del fintech, destinato a crescere in misura rilevante, essenzialmente per tre motivi, ben specificati in un paper pubblicato nel maggio scorso dal World Economic Forum: perdita di centralità del dollaro, diffusione della moneta elettronica e trasformazione dell’attività bancaria tradizionale.  

Fonte:Start Magazine

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