ITASEC20 è una delle principali conferenze sulla sicurezza informatica in Italia, organizzata dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI e dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e l’Università degli studi di Camerino. La conferenza si svolgerà dal 04 al 07 febbraio nelle sale dell’Università Politecnica delle Marche e avrà l’obiettivo di riunire ricercatori e professionisti provenienti dal mondo accademico, industriale e governativo per discutere le sfide emergenti e i bisogni consolidati nel campo della cybersecurity.
Anche quest’anno, siamo felici di essere sponsor dell’evento, perseguendo l’obiettivo di sostenere un’iniziativa che sviluppa e accresce una solida collaborazione tra ricercatori e professionisti italiani dell’industria e del Governo che lavorano nel campo della CyberSecurity. Per quattro giorni ricercatori e professionisti provenienti dal mondo accademico, industriale e governativo si riuniranno per discutere le sfide emergenti nel campo della cyber security.
Il programma, denso di appuntamenti, prevede diverse sessioni scientifiche e divulgative che affronteranno i più ampi e attuali temi della sicurezza informatica. Dalla Blockchain nazionale allo sviluppo dell’Intelligenza artificiale, troveranno ampio spazio argomenti quali l’innovativo perimetro nazionale per la sicurezza cibernetica del Paese, la Golden Power e il contrasto alle minacce estere.
Tra queste, la mattina del giorno del 6 febbraio durante la Sessione sul Framework Nazionale di Cyber Security, saremo autori dello speech “Metodologia per la modulazione dei livelli di priorità a partire da una contestualizzazione”. I relatori della presentazione saranno: Ing. Luisa Franchina, Dott. Andrea Lucariello, Dott. Alessandro Bruttini, Dott. Francesco Ressa.
Al filone principale, di carattere multidisciplinare, dedicato alla scienza e tecnologia della sicurezza informatica, si affiancheranno workshop e tutorial riservati agli specifici aspetti economici, politici e legali della cybersecurity. L’intera giornata del 4 febbraio offrirà un percorso dedicato ai giornalisti: una giornata intera per acquisire strumenti pratici per la protezione delle fonti e delle telecomunicazioni e per approfondire significati e contenuti legati al mondo della cybersecurity, dell’intelligenza artificiale, dei big data e delle startup.
Apre i workshop in programma il Capture The Flag (CTF), una competizione di hacking nella quale i partecipanti hanno lo scopo di trovare e sfruttare vulnerabilità per conquistare il maggior numero di flag. Alla competizione partecipa la comunità CTF italiana, composta da studenti universitari, giovani ricercatori, professionisti, organizzatori attivi di CTF.
Seguono tutorial e workshop su molteplici tematiche legate al mondo della Cyber Security. Di particolare interesse il Giornalismo e Cybersecurity, un seminario che affronterà in modo pragmatico i problemi con cui i giornalisti hanno a che fare ogni giorno nello svolgimento del loro mestiere. Dagli hacker agli strumenti d’intercettazione, la stampa nazionale è continuamente esposta ai rischi di una scarsa conoscenza di chi potrebbe volerci attaccare e di quali strumenti può disporre.
Segue il workshop “Startup, Intelligenza Artificiale, Cyber Security, Big Data: Le parole del giornalismo”. Quattro esperti si alterneranno sul palco per fornire le chiavi di lettura necessarie a raccontare altrettanti temi, sempre più centrali in televisione e sui giornali. Durante il workshop i giornalisti avranno l’opportunità di affrontare il significato di termini sempre più usati – e a volte abusati – e di approfondire le direttrici che definiscono il mondo delle startup, dell’intelligenza artificiale, della cybersecurity e dei big data.
Per maggiori informazioni sull’evento e sul programma delle quattro giornate, visita il sito: https://itasec.it/