Blockchain. Smith e Liew: bitcoin a quota 500 mila dollari nel 2030
Nel corso dell’evento saranno presentati i più recenti avanzamenti tecnologici in materia di IoT, grazie alla presenza di oltre 150 espositori, con uno spazio dedicato alle start-up.
Malgrado il brutto scivolone del bitcoin avvenuto il mese scorso, che ha bruciato oltre 1,2 miliardi di dollari, uno studio curato da Jeremy Liew (il principale investitore di SnapChat) e dal cofondatore e CEO di Blockchain Peter Smith stima che la quotazione del bitcoin potrebbe raggiungere i 500 mila dollari nel 2030. Secondo i due autori dello studio quindi il bitcoin non avrebbe ancora raggiunto il suo massimo potenziale.
Le motivazioni alla base di questa previsione sono sostanzialmente tre. In primo luogo, come evidenzia la Banca Mondiale, le rimesse degli emigranti effettuate tramite trasferimenti elettronici sono quasi raddoppiate negli ultimi 15 anni, attestandosi allo 0,76% del Pil mondiale. Chi effettua rimesse potrebbe trovare nel bitcoin un’alternativa senza costi aggiuntivi rispetto ai tradizionali operatori di money transfer. In secondo luogo, l’aumentata incertezza politica nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nei Paesi in via di sviluppo potrebbe sollecitare l’interesse nella criptovaluta, che è fortemente liquida, facilmente trasportabile, ha un andamento di mercato in forte crescita e correlato in maniera diretta all’aumento dei rischi geopolitici. Da ultimo, nei prossimi 10 anni i nuovi strumenti di pagamento mobile (carte conctactless, mobile payment basato su tecnologia NFC) passeranno dal 15 al 30% dell’ammontare totale delle transazioni elettroniche. La crescente diffusione degli smartphone e la possibilità di avere «una banca in tasca», secondo i due esperti, renderà il bitcoin un temibile antagonista degli investimenti più tradizionali e ne innalzerà esponenzialmente il valore.
Fonte: Business Insider