Per Esposito «è un problema che nasce fondamentalmente dalla mancanza di decisioni politiche e gestionali».
Dopo lo scalpore suscitato dai presunti attacchi informatici alle piattaforme di gestione documentale del Ministero degli Affari Esteri, il senatore Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir, ha affermato che «sulla cybersecurity in molte parti le nostre piattaforme sono un colabrodo. È un problema che nasce fondamentalmente dalla mancanza di opportune decisioni politiche e gestionali».
Dopo aver osservato che troppi appalti in materia di sicurezza informatica vengano attualmente affidati a aziende straniere, laddove esistono in Italia aziende in possesso del know-how necessario, Esposito propone l’istituzione di un registro unico delle imprese di sicurezza per la pubblica amministrazione, un sistema di assistenza ed incentivi per spingere anche le piccole e medie imprese a proteggere informazioni e comunicazioni messe in rete.
Fonte: Il Messaggero