Secondo un report recentemente diffuso dal Boston Consulting Group e dalla MIT Sloan Management Review – «Is Your Business Ready for Artificial Intelligence?» – a livello mondiale solo un’impresa su 5 ha implementato l’intelligenza artificiale in qualche prodotto o processo, mentre appena una su 20 ha introdotto in maniera massiccia strumenti di IA. La ricerca rivela inoltre l’esistenza di un ampio divario tra imprese leader – quelle che hanno già maturato una significativa esperienza nell’adozione di strumenti di IA − e le restanti imprese, che ancora sono incerte sulla strada da percorrere.

L’obiettivo dichiarato del report è smitizzare la narrativa sull’IA e fornire una base realistica di discussione. La ricerca, che ha coinvolto oltre tremila executive, manager ed esperti di 21 aree produttive provenienti da 112 paesi, ha evidenziato che sebbene più di tre quarti degli intervistati concordino nel ritenere che nei prossimi anni tale tecnologia sarà fondamentale per la crescita economica e la competitività, vi è una sostanziale differenza tra la consapevolezza che i manager hanno delle problematiche associate al reperimento di dati e all’addestramento di una IA e l’approccio operativo che effettivamente seguono.

Inoltre, per quanto molti degli intervistati ritengano che il divario tra imprese leader e «ritardatarie» sia destinato a crescere nei prossimi 5 anni, quasi nessuna di queste ultime ha le competenze per creare un vantaggio competitivo e generare valore implementando soluzioni di IA nei rispettivi settori di competenza.

Fonte: Boston Consulting Group