In un report pubblicato ieri, intitolato «Top Strategic IoT Trends and Technologies Through 2023», Gartner elenca i dieci trend tecnologici che guideranno l’innovazione digitale del Internet of Thing nel prossimo quinquennio. Esaminiamo i principali.

Il primo trend preso in considerazione non poteva che essere l’intelligenza artificiale. Infatti, con 25 miliardi di dispositivi IoT connessi nel 2021, stima Gartner, si renderanno disponibili volumi immensi di dati, un elemento chiave per garantire il corretto funzionamento degli algoritmi su cui poggia l’IA.

E parallelamente alla crescita esponenziale nel volume di dati disponibili, emergerà un vero e proprio «mercato», popolato da operatori specializzati nella intermediazione dei dati, che sempre più rappresenteranno un asset strategico per le imprese.

Su un piano architetturale, si verificherà il passaggio da architetture centralizzate e cloud ad architetture edge, meno dipendenti da data center remoti e in grado di elaborare localmente i dati raccolti, il che è fondamentale per tutta una gamma di applicazioni e di dispositivi IoT (sensori, sistemi industriali, telecamere, POS, smart meter).

Il passaggio successivo potrebbe essere l’evoluzione delle architetture edge in strutture ancora più decentrate e autonome, le c.d. reti mesh, con vantaggi enormi in termini di flessibilità e prestazioni elaborative dei sistemi IoT. Tale evoluzione potrebbe essere innescata anche dall’avanzamento nella tecnologia dei sensori.

Secondo Nick Jones, vice presidente della divisione ricerca di Gartner, «nei prossimi dieci anni la Internet of Things continuerà a creare nuove opportunità di innovazione digitale, molte delle quali rese possibili dai progressi delle nuove tecnologie».

Fonte: Gartner