Filippo Ansalone, Studente, Università La Sapienza
Filippo Ansalone
Quali sono le principali sfide tecniche che prevedete di affrontare nella preparazione per la RoboCup 2024?

La robocup è una challenge velocemente in evoluzione e sviluppare algoritmi in grado di fornire sempre migliori prestazioni è di fondamentale importanza. Allo stesso tempo i test sul campo sono molto importanti al fine di non arrivare impreparati alle vere partite

In che modo la tua partecipazione alla RoboCup 2024 contribuisce al tuo percorso accademico e professionale?

Penso che la robocup sia un’opportunità che mi permette di applicare le nozioni teoriche e di acquisire esperienza in problemi pratici.

Puoi descrivere brevemente il ruolo specifico che svolgi all’interno del team SPQR e come contribuisci al progetto complessivo?

Personalmente mi occupo di sviluppare algoritmi di intelligenza artificiale al fine di riconoscere in modo accurato i segnali dell’arbitro.

Quali tecnologie e approcci innovativi state implementando per migliorare le performance del robot NAO durante la competizione?

Quest’anno stiamo lavorando particolarmente su modelli di intelligenza artificiale come reti neurali da applicare in diversi campi, ad esempio per avere una migliore percezione dell’ambiente che circonda il robot in campo.

Come vi state preparando per affrontare le altre squadre internazionali nella RoboCup 2024 e quali strategie prevedete di adottare per distinguervi?

Non credo ci siano particolari strategie da applicare nel pratico, tuttavia ciò che riesce a distinguere la precisione di una squadra in campo sono la qualità degli algoritmi che si implementano sia in termini di precisione che di velocità di esecuzione. Avere un software ben funzionante e privo di falle permette di avere una migliore qualità dei movimenti e della coordinazione tra i robot.

In che modo l’esperienza della RoboCup 2024 influisce sulla vostra percezione dell’intelligenza artificiale e della robotica come strumenti di progresso nella vita quotidiana?

Molte persone sono spaventate dalle intelligenze artificiali. Al contrario, conoscendo come queste funzionino mi rendo conto di come possano essere strumenti potentissimi che vanno controllati dalle persone adeguate. Indubbiamente potrebbero essere utilizzate in modi negativi ma i benefici che portano sono incredibilmente superiori. D’altronde, nessuna innovazione porta solo aspetti positivi.