Valerio Spagnoli
Quali sono le principali sfide tecniche che prevedete di affrontare nella preparazione per la RoboCup 2024?
Le principali sfide tecniche della RoboCup SPL includono il riconoscimento di palla e ostacoli, nonché lo sviluppo di algoritmi per l’evitamento degli ostacoli e le strategie di gioco di squadra. Ogni robot ha un ruolo ben definito e, tra le sfide cruciali che abbiamo affrontato quest’anno, vi è il perfezionamento dei ruoli individuali (attaccanti, difensori, ecc.) e la coordinazione tra di essi, ad esempio migliorando i passaggi. Questo approccio mira a rendere il gioco più dinamico e focalizzato sull’azione di squadra piuttosto che sulle prestazioni isolate dei singoli robot.
In che modo la tua partecipazione alla RoboCup 2024 contribuisce al tuo percorso accademico e professionale?
La mia partecipazione alla RoboCup 2024 ha arricchito il mio percorso accademico e personale sotto molteplici aspetti. Ho avuto l’opportunità di applicare direttamente le conoscenze teoriche acquisite e di sviluppare competenze tecniche avanzate in campo robotico e di intelligenza artificiale. Dal punto di vista personale, questa esperienza ha rafforzato le mie abilità di lavoro di squadra e mi ha permesso di espandere la mia rete professionale, aprendo la porta a numerose opportunità professionali. In aggiunta, il confronto con problemi complessi e situazioni impreviste ha migliorato notevolmente le mie capacità di problem-solving e innovazione.
Puoi descrivere brevemente il ruolo specifico che svolgi all’interno del team SPQR e come contribuisci al progetto complessivo?
Quest’anno, mi sono focalizzato sul miglioramento delle abilità di dribbling dell’attaccante, aumentando la sua dinamicità e la capacità di manovrare in spazi ristretti. Inoltre, ho ottimizzato gli algoritmi per l’evitamento degli ostacoli, migliorando la sicurezza e la precisione del gioco. Questo ha ridotto le collisioni tra i robot, migliorando significativamente altre aree come la localizzazione e la percezione della palla.
Quali tecnologie e approcci innovativi state implementando per migliorare le performance del robot NAO durante la competizione?
Quest’anno abbiamo introdotto l’uso di reti neurali per il riconoscimento dei fischi e delle gesture dell’arbitro. Abbiamo anche perfezionato la rete neurale dedicata alla percezione e alla localizzazione della palla. In aggiunta, abbiamo potenziato la coordinazione e le dinamiche di squadra attraverso l’impiego di algoritmi basati su grafi, mirando a creare un equilibrio ottimale tra attacco e difesa.
Come vi state preparando per affrontare le altre squadre internazionali nella RoboCup 2024 e quali strategie prevedete di adottare per distinguervi?
I team partecipanti alla RoboCup SPL dimostrano sempre un’alta preparazione e competitività. Quest’anno, il nostro team SPQR ha fatto notevoli progressi e aspiriamo a raggiungere le fasi finali della competizione. A differenza dello scorso anno, abbiamo lavorato per equilibrare meglio le dinamiche di gioco tra difesa e attacco, rendendolo più dinamico e stabile allo stesso tempo.
In che modo l’esperienza della RoboCup 2024 influisce sulla vostra percezione dell’intelligenza artificiale e della robotica come strumenti di progresso nella vita quotidiana?
L’intelligenza artificiale e la robotica sono due campi di ricerca estremamente affascinanti che stanno guadagnando popolarità anche al di là degli ambienti accademici e industriali. Gradualmente, i modelli di AI e i robot stanno diventando una presenza sempre più comune nella vita quotidiana. Sono entusiasta di poter assistere e contribuire attivamente a questo sviluppo e spero che un numero crescente di persone possa scoprire e appassionarsi a queste tecnologie.